Elisa Tosi Brandi
Chi sono
Sono dottore di ricerca in Storia medievale e mi occupo di Storia del costume e della moda dal Medioevo, epoca in cui nasce il fenomeno della moda, ad oggi.
Io e QuVi
Il mio lavoro presso la sede universitaria di Rimini è iniziato nel 2002 su due ambiti di ricerca: gli oggetti e i mestieri della moda, gli Archivi di imprese della moda. In quest’ultimo ambito di ricerca dal 2005 ad oggi ho attivato collaborazioni e tirocini con aziende del settore per salvaguardare depositi documentari e impostare metodologie di riordino dell’archivio prodotto. Attualmente mi sto occupando dell’archivio di impresa come strumento strategico di comunicazione aziendale nell’ambito della Sociologia della comunicazione di moda.
Keywords
Storia del costume e della moda, archivi della moda/fashion heritage, materiali, oggetti e mestieri della moda.
Per me Qualità della vita è
benessere che le aziende di moda italiane diffondono sul territorio in cui operano consapevoli di proseguire una tradizione secolare del saper fare.
Sinonimo di presente e di futuro, la moda guarda sempre avanti dando l’impressione di dimenticare in fretta il passato, di cui, in realtà, continua incessantemente a nutrirsi.
I depositi di memoria della moda sono fonti per lo storico che le interpreta per valorizzarle e salvaguardarle, offrendo strumenti utili agli operatori del settore che necessitano di rimetterli in circolo nei processi creativi e di comunicazione. Il processo di tutela ed uso della moda come bene culturale inizia all’interno delle imprese che, sempre più spesso, sono interessate a conservare il proprio patrimonio. Le fonti storiche della moda presenti nelle aziende italiane, se ordinate e accessibili, rafforzano l’identità del marchio certificando la storicità dello stesso e il valore dell’impresa. La collaborazione tra storici, archivisti e imprese di moda contribuisce ad accrescere la fiducia di chi opera nel settore, di chi guarda avanti sapendo di avere radici ben solide.
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